sabato 19 settembre 2015

Scriverti


          SCRIVERTI


Amore...e' arrivato mio figlio...a dopo
...ho bisogno di te...scrivimi. Ti leggo quando torno...


Scriverti 
Perché? Per cosa?
Per balbettare appena un ciao?

Si. No. Per iniziare!
Con timidezza, con tanta allegrezza
Attenti a non occupare
Posti che ad altri fu dato di coprire.

La nostra storia inizia insieme adesso
Ma non siamo nati ieri, lo confesso
Lo sai anche tu, tuo figlio è li vicino
E ti ricorda che l'ieri tuo non e' lontano

Il nostro passato è lungo, travagliato
Non abbiamo vinto. Anzi ci ha sconquassato
Ma in qualche modo adesso si è concluso
Possiamo guardare a lui come a un discorso chiuso.

Aprire un'altra storia? Lo vogliamo?
Certo ne abbiamo bisogno, lo desideriamo.
L' anima mia si attende una presenza
E tu la colmi con la tua insistenza

L' anima tua si incontra con la mia,
Le parla, l'accoglie, se la porta via
Per una strada certo ancora solo sperata
E che entrambi sappiamo deve essere conquistata

Il bisogno d'amore non si arrende
Ci espone a tutto campo, non leva le sue tende
Come ragazzi ci prende per la mano
E ci conduce dove noi vogliamo

Ti ho scritto come vedi
Anche se prima non sapevo
Come cominciare la mia rima
Adesso spero che a rima ormai finita
Possa iniziare per noi una nuova vita



I

3 commenti:

  1. Tu scrivimi sempre anche sulle foglie morte,
    quando piove e poi smette,
    quando compare l’arcobaleno dai mille
    colori e nel cielo sembra una festa.

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  2. Sempre ti scriverò.
    Con che inchiostro non so.

    Non so neanche cosa ti dirò.
    Nè so a chi mi rivolgero'.

    Noi non ci conosciamo
    Ma non importa. Lo sai

    Una cosa però sempre vorrò
    Che sulle foglie morte che stanno per volare via
    Tu legga un solo nome: Lucia

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  3. Ciaooooo. Giuseppe. Mi hai sollecitata ed allora....
    Piccola novelletta

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