domenica 13 settembre 2015

Il malumore,: finale doppio

Il malumore sale tenebroso come notte
Non è dolore ma è qualcosa che ti fotte
Sembra venire su su per la tua schiena
Oppure riversarsi dall'alto, come una piena

Non sempre tu sai bene perché ne sei affetto
A meno che non sia mancanza di diletto
Di solito lo trovi lì in agguato
A rosicarti pronto il...cosiddetto

E subito ti chiedi: che succede?
Perché della mal-ora io oggi sono erede?
Andare da un amico non e' il caso
Se mi chiede che ho mi salta la mosca al naso

Telefonargli poi, nemmeno a dirlo
C' è il rischio che risponda al primo squillo
E se provassi a scrivere qualcosa?
Forse sarebbe meglio. Ma già lo so: sara' noiosa

Accendere la TV? Non ne parliamo
Da quello che succede e' meglio star lontano
E così di proposta in proposta elimini turbato
Ciò che solitamente serve a darti fiato

Ti giri per la casa assai agitato
Mannaggia a me! Dici preoccupato
Non resta che... baciar ciascuna rima
Contandole dall' ultima alla prima!

Oppure...

Il malumore fa di me un reietto
Lasciamolo sfogare andando...a letto











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